INIPI - capanna sudatoria
La Cerimonia dell'Inipi,
che i Nativi usano celebrare ancora oggi, viene chiamata anche "Piccola Morte" perché,
nell'affidarsi e lasciarsi andare allo Spirito, simbolicamente è come se ci
permettessimo di "morire al nostro ego" e rinascere come persone nuove, più
leggeri ed innocenti.
L'Inipi - una delle più sacre e antiche cerimonie praticata presso
le popolazioni
native - simboleggia il ritorno al grembo di Madre Terra ed è una
forma di purificazione e guarigione sia fisica che spirituale.
Il Sacro Fuoco, la
costruzione dell'Inipi, le preghiere, i canti sacri, l'evocazione delle
Direzioni, l'accoglienza, il sudore - causato dal calore e dal vapore
dell'acqua sulle pietre – l'essere vicini e uniti nel Cerchio Sacro all'interno
della capanna, la Pipa Sacra, sono tutti strumenti che conducono ad infiniti
spazi interiori.
"Mitakuye
Oyasin" – Siamo Uno
Questa Cerimonia è un'esperienza assolutamente unica e speciale, che apre la strada ad un nuovo modo di percepire la propria direzione, dando vita a nuove visioni, progetti e scopi e ci insegna a porci in modo più amorevole e sacro verso ogni azione della nostra vita e verso ogni forma del Creato.
- PREPARAZIONE DEL SACRO FUOCO (PETA WAKAN)
- COSTRUZIONE DELL'INIPI
- CANTI E DANZE CERIMONIALI
- CERIMONIA DELLA SACRA PIPA (CHANUPA WAKAN)
- CERIMONIA DELLE PIETRE (TUNKA WAKAN) E DELLE DIREZIONI
- CONDIVISIONE INTORNO AL CERCHIO SACRO
- CERIMONIA DELL'INIPI
- RITUALI DI GUARIGIONE
DA VENERDI' 29 SETTEMBRE (h 15:30) A DOMENICA 1 OTTOBRE 2023 (h 17:00)
PRESSO: LA VALLE DELL'OM – PIETRALUNGA (PG)
INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 075.933074 –
338.6282710 - https://www.lavalledellom.it
L'INIPI
Le fasi della cerimonia si svolgono in quattro fasi che rappresentano le Porte delle 4 Direzioni nella Ruota di Medicina, Sud, Ovest, Nord, Est e utilizza tutti e 4 gli Elementi: entriamo letteralmente nel grembo di Madre Terra che ci accoglie, il Sacro Fuoco riscalda le pietre e le rende roventi, l'Acqua versata sulle pietre fa salire il calore per poterci scaldare a nostra volta e l'Aria è il nostro respiro.
L'entrata nella capanna è bassa e bisogna passarci a carponi, in modo che si debba chinare la testa in segno di rispetto. L'interno, una volta iniziato il rito, deve essere completamente al buio, in quanto l'oscurità – che rappresenta il nostro spazio interiore - è fondamentale per la buona riuscita del rito, che infatti è preferibile farlo di sera o di notte.
In
questo ambiente all'interno della Capanna, circondati dall'oscurità, dal calore
delle pietre e dal vapore da esse emanato, accompagnati dai canti e dalla
vicinanza dei compagni di viaggio, ci si può sentire al sicuro, protetti, in
connessione con Madre Terra e i nostri Alleati Il rito può svolgersi in
silenzio oppure accompagnato dai canti e preghiere cerimoniali per aiutare le
persone a compiere il loro percorso di guarigione e rinascita.
L'Inipi, oltre ad avere benefici a livello psichico e
spirituale, è molto guaritiva anche per il corpo fisico: infatti all'interno
della capanna, si liberano energie ed emozioni accumulate nella nostra vita
quotidiana, si abbandonano paure e timori che ci impediscono di vivere
creativamente e non ci permettono di avanzare nel nostro percorso personale,
attraverso il sudore vengono espulse tossine, mentre il calore uccide molti
batteri e, quando l'acqua viene versata sulle pietre incandescenti, si liberano
ioni negativi, che combattono la fatica e lo stress. Il rito stimola inoltra il
metabolismo e le ghiandole endocrine.
L'Inipi è un vero
viaggio personale, nelle profondità del nostro essere, simile a quando si era
nella vita intrauterina, al sicuro nel grembo materno, un viaggio nella
coscienza, all'interno di se stessi, ritrovando quella connessione con il Tutto,
che spesso ci viene impedito di sentire.